Il Mulino - Pasta di Gragnano IGP - Lumaconi - Il Mulino di Gragnano

I Lumaconi, vista la loro conformazione tipica, sono fatti per essere riempiti. Considerata la loro concavità, possono conservano grandi quantità di ripieno il quale, a differenza dei cannelloni, resterà scoperto in superficie, pronto per essere rivestito da un altro strato di sugo.  I lumaconi sono quindi indicati per preparare la pasta al forno. Per un primo piatto vegetariano, provali ripieni di sugo di popmodoro e melanzane a funghetto e mozzarella, per poi ricoprire il tutto con altro pomodoro, mozzarella e parmigiano. Altra opzione, se non avete voglia del solito sugo rosso, potete provare i lumaconi ripieni di ricotta e spinaci affogati in uno strato abbondante di besciamella casereccia. Il risultato è garantito. Per chi volesse sapori più strong consigliamo di riempirli con funghi, salsiccia e provola per poi condirli con della saporitissima besciamella. Non è esattamente un piatto light, ma come non provarlo? Il packaging potrebbe variare perché l'azienda è in fase di rebranding. I Lumaconi di Gragnano sono un formato di pasta riproposto dal Mulino di Gragnano nella sua versione classica di semola di grano duro. Di origine ligure o forse campana, si tratta di un formato di pasta molto grande. Il termine lumaconi deriva dalla forma particolare di questo formato di pasta, che ricorda per l'appunto il guscio di una lumaca. La produzione dei lumaconi di Gragnano è molto semplice. Il pastificio Il Mulino di Gragnano seleziona il miglior grano pugliese e utilizza solo acqua pura del Monte Faito. Strumento essenziale è la trafila in bronzo che assicura la porosità dei lumaconi, esaltando al meglio i sapori del piatto. L'essiccazione, lenta e a basse temperature, preserva le caratteristiche del grano, garantendo ai lumaconi profumo, sapore e tenuta della cottura, mantenendo una bella tonicità e integrità della forma. I Lumaconi di Gragnano sono un formato di pasta riproposto dal Mulino di Gragnano nella sua versione classica di semola di grano duro. Di origine ligure o forse campana, si tratta di un formato di pasta molto grande. Il termine lumaconi deriva dalla forma particolare di questo formato di pasta, che ricorda per l'appunto il guscio di una lumaca.