Aromatico affinato in foglie di noce 1/4 250g - Corrado Benedetti

Il Cimbro affinato alle foglie di noce (che in questa pagina vi presentiamo in quarto di forma da 250g circa) è ideale per taglieri di formaggi tipici da abbinare a mostarda o miele di acacia. Serve un vino bianco strutturato leggermente morbido o un vino rosso strutturato da appassimento come ad esempio un Ripasso. Questo Aromatico affinato in foglie di noce di Corrado Benedetti ha come base un Cimbro ed è un formaggio genuino e sano, molto profumato e particolarmente aromatico. Dopo una stagionatura che non deve superare i 60 giorni, l’affinamento, della durata di circa due mesi, avviene in barrique, dove le forme vengono disposte a strati, alternandole a foglie di noce. Il metodo ha origini antiche: il ricco contenuto di tannino delle foglie di noce contribuisce alla conservazione del formaggio a cui cede contemporaneamente il suo inconfondibile aroma. La storia del Cimbro Le origini del Cimbro risalgono intorno all’anno 1300, e deve il nome al popolo dei Cimbri, che a quell'epoca avevano trovato dimora in Lessinia. Per lo più pastori e contadini, spaccalegna e semplici allevatori di pecore: tra i prati e le rocce della catena montuosa trovarono la loro terra promessa. Con loro nasce l'attività di produzione di questo formaggio che è rimasta nella tradizione veronese. Questo Aromatico affinato in foglie di noce di Corrado Benedetti ha come base un Cimbro ed è un formaggio genuino e sano, molto profumato e particolarmente aromatico. Dopo una stagionatura che non deve superare i 60 giorni, l’affinamento, della durata di circa due mesi, avviene in barrique, dove le forme vengono disposte a strati, alternandole a foglie di noce. Il metodo ha origini antiche: il ricco contenuto di tannino delle foglie di noce contribuisce alla conservazione del formaggio a cui cede contemporaneamente il suo inconfondibile aroma. La storia del Cimbro Le origini del Cimbro risalgono intorno all’anno 1300, e deve il nome al popolo dei Cimbri, che a quell'epoca avevano trovato dimora in Lessinia. Per lo più pastori e contadini, spaccalegna e semplici allevatori di pecore: tra i prati e le rocce della catena montuosa trovarono la loro terra promessa. Con loro nasce l'attività di produzione di questo formaggio che è rimasta nella tradizione veronese. Si tratta di un formaggio vaccino particolarmente saporito e con una pasta particolarmente compatta. Col tempo, i marcati sentori delle foglie di noce con cui è stato conservato raggiungono, nel cuore del Cimbro, un perfetto equilibrio e si diffondono piacevolmente al palato.